Prigione costruita nel XVIII secolo, la maggioranza dei grandi uomini che contribuirono alla storia del paese vi soggiornarono o vi morirono. Questa visita interesserà certamente tutti gli amanti della storia d’Irlanda. È possibile visitarla soltanto con visite guidate, ogni 30 minuti. Si assiste prima di tutto a un diaporama (30 minuti) molto ben realizzato sulla storia del movimento nazionale irlandese dal XVIII secolo fino all’indipendenza. Poi una guida anglofona conduce il gruppo di visitatori per 45 minuti/1 ora nelle celle dei detenuti, nei corridoi, nel grande cortile esterno. Kilmainham Jail non si visita alla leggera e merita un’attenzione particolare. Va notato che è stato eletto Museo dell’anno nel 1997!
C’è un piccolo museo con numerosi ricordi e documenti eccezionali: lettere, fotografie, giornali dell’epoca, armi, oggetti personali ecc.
Da vedere
- La camicia in flanella, un berretto, alcuni tovaglioli appartenuti a De Valera durante la sua detenzione.
- Interessanti i ricordi su John MacBride (1916), Joseph Mary Plunkett (1916) e molti altri patrioti.
- Non perdete la teca che racchiude una dichiarazione del 1798 (siamo in pieno periodo rivoluzionario) scritta dal generale Hardy, commissario dell’armata francese e indirizzata al popolo d’Irlanda: «Liberty, Equality, Fraternity, Union… You have not forgotten Bantry Bay… Friends and allies, let us march together… Our glory is in your prosperity and independence».
- La cella di Robert Emmet (decapitato il 20 settembre 1803 nel cortile della prigione su un ceppo di legno che è ancora là!) e quella di Parnell (ha avuto diritto a un trattamento migliore degli altri).
Il cortile interno è un luogo grigio e sinistro ma talmente evocativo che si ha l’impressione che gli uomini possano uscire da un momento all’altro. Qui vennero giustiziati gli Invincibili. Sotto una tettoia, una barca in legno che servì a consegnare armi e munizioni ai ribelli del 1916 (il materiale veniva dalla Germania, in guerra contro l’Inghilterra).
Prigionieri famosi
- Dal 1796: United Irishmen Henry Joe McCracken, leader dell’Ulster (e impiccato a Belfast), e Robert Emmet.
- 1848: gli Young Irelanders, Thomas Francis Meagher, W.S. O’Brien, Patrick O’Donoghue vi soggiornarono prima di partire come forzati per l’Australia.
- 1867: i Feniani, O’Donovan Rossa e John 0′Leary.
- 1882: i militanti della Land League, Parnell, Micheal Davitt ecc..
- 1883: cinque degli Invincibili che assassinarono Lord Cavendish a Phoenix Park vennero impiccati qui. Si può vedere dunque la gigantesca hall centrale su tre piani di celle, la sua grande scala e la sua vetrata, oltre alle celle di tutti i grandi patrioti e il cortile dove i dirigenti dell’insurrezione di Pasqua vennero fucilati. Connolly venne giustiziato su una sedia, visto che era ferito e aveva una gamba già aggredita dalla cancrena.
- 1920-1921: la prigione era piena di membri dell’IRA.
- 1922-1923 succedettero loro i militanti anti-trattato, che a volte erano gli stessi! Quattro fra loro vennero fucilati. Anche De Valera vi soggiornò poiché si opponeva al trattato di separazione. Egli fu l’ultimo prigioniero di Kilmainham, che chiuse i suoi battenti nel 1924.
Dove e quando
Inchicore Rd
www.heritageireland.ie
Da aprile a ottobre: 09.00-17.00
Da novembre a marzo: 09.30-16.00 da lunedì a sabato| 10.00-17.00 domenica
Ingresso a pagamento