Progettato nel 1786, fu l’ ultimo dei grandi edifici pubblici progettati da James Gandon e assolve ancor oggi la sua funzione originale di residenza e studio per gli avvocati. Sebbene la prima pietra fosse stata posata nel 1795, i lavori non furono avviati fino al 1802. Gandon aveva lasciato l’ Irlanda nel 1797, sospettando che la città fosse sul punto di una sommossa. Quando, dopo la ribellione del 1798, vi fece ritorno, si trovò davanti un’enorme mole di lavoro arretrato. A quel tempo aveva quasi sessant’ anni e soffriva di un’acuta forma di gotta, e passò perciò il grosso del lavoro per il King’s Inns al suo protetto Henry Aaron Baker. L’edificio fu alla fine completato nel 1817, quando Gandon si era ormai da tempo ritirato nella sua casa nella parte settentrionale di Dublino. Allo stesso modo delle Four Courts e della Custom House, il King’s Inns è stato progettato per affacciarsi sull’acqua: un ramo del Royal Canal una volta giungeva sin qui.
Da vedere
- Sopra l’arcata centrale si innalza un’elegante cupola.
- Sulla sinistra un portale conduce nella sala da pranzo: gli avvocati irlandesi devono consumare un dato numero di pasti ogni anno.
- A ciascun lato del portale si trovano due cariatidi di Edward Smyth, lo scultore preferito di James Gandon: sulla sinistra Cerere, la dea della nutrizione, mentre sulla sinistra si trova una Baccante che sorregge un calice di vino.
- Le figure a fianco del portale sulla destra dell’ arcata centrale sono più sobrie: da qui si accedeva al vecchio tribunale ecclesiastico, ora Ufficio del Registro, e le statue rappresentano la Legge, con in mano un libro e una penna d’oca, e la Sicurezza, con una chiave e una pergamena.
Dove
Henrietta St
www.kingsinns.ie